1.8.06

Volare, volare, volare...

Abbiamo inaugurato ieri l'asfalto di Rimini, nel senso che mi ci sono spiacciacata letteralmente sopra. Ero in bicicletta, c'era un coglione di mezzo, per schivarlo ho preso una protuberanza di asfalto accanto ad un tombino e ho fatto un volo con la bici, sbattendo il ginocchio, la caviglia e il gomito. Il tutto alle ore 7.54 di mattina. Il che vi chiederete che cacchio ci facevo in giro a quell'ora...? Ancora oggi non lo so, mi ero svegliata presto ed in un attimo di follia ero uscita a fare la spesa, quando i negozi aprono alle 8... Vabbè... Mi sono fermata poi in piazza a lavare il gomito escoriato e notando che il ginocchio mio si stava gonfiando acquisendo una colorazione blu melanzana ho deciso di tornare a casa (che dite? Forse era il caso?) per metterci un po' di ghiaccio. Arrivata e constatando che ovviamente il ghiaccio non c'era (grazie, non ne uso...) ho pensato bene di tirare fuori un filetto di pesce persico e usare quello. E' stato lì fino allo scongelamento, con un po' di sollievo mio. Unica nota, Puzzaculo, impazzita dall'odore del pesce correva per casa come posseduta... Dall'anima del pesce persico salvatore...?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non era pesce persico...era il mitico PANGASIO!!! Devi avere più fiducia nella gente....

Butterfly ha detto...

È vero, era Pangasio... Ma tu lo conoscevi? E qualcuno lo conosce? Io l'ho scoperto da poco... Non è che non ho fiducia, ma, effettivamente, pesce persico era... di impatto immediato...