30.10.07

Due donne due perchè... II - platinum edisciòn

Oggi c'è il pacchetto du gust is mej che uan perchè alla fine infondo il tema è lo stesso, quand'è che abbatteranno 'ste due?


Ma cominciamo dalla prima, Marina Ripa di Meana che piccata dall'intervista di Daria Bignardi (che tra l'altro mi piace un sacco) a quell'altra sciroppata della figlia ha deciso di sfidarla a DUELLO motivando la cosa con le seguenti gentili e rispettose parole:"La sfido a venire in questa trasmissione e potrà scegliere tra i pesci in faccia, le frustate o i calci nel sedere". Una contessa. Poi con quei cappelli... Io farei il tiro al piccione con quello con la colombella...



Un'altra, che temo ormai sia fuori dalla grazia di Dio, è Loredana Bertè, che si è barricata nella sua stanza di albergo urlando per una lombosciatalgia per poi non aprire più la porta e tutti parlavano già di suicidio (seeee, figurati) lei in realtà voleva solo dare una canzone a quell'altra mummia di Pippo Baudo. Con diretta esclusiva di Studio Aperto, come se a noi ce ne potesse fregare qualcosa.

Io mi chiedo, ma queste persone, di cui non abbiamo il minimo bisogno perchè rimpiazzate già per stupidità dai tronisti di Uomini&Donne, non potrebbero velocemente sparire? Cadere nel dimenticatoio. E se penso che vengono anche pagate per apparire nelle trasmissioni... E poi dicono che la TV fa schifo, ti credo!

P.S. Ho capito finalmente da quale parrucchiere va quello dei Tokio Hotel! Dallo stesso di Loredana!

23.10.07

scripta manent

Ormai tutti scrivono libri. Calciatori, indagati, comici, presentatori, conduttori, tutti. Ed infatti ne ha scritto uno anche Luciano Moggi, che come individuo, sinceramente, mi fa schifo:

Io gli cambierei titolo:


Ahhh, j'adore Photoshop.

La reina Sofia


Io capisco che è un po' come sparare sulla Croce Rossa, ma insomma, da che mondo è mondo, le mummie se ne stanno brave brave in qualche museo o in qualche piramide, o in qualche tomba non ancora scoperta, insomma, non se ne vanno in giro per la Festa del Cinema di Roma. Io non ho nulla contro l'età che passa e non penso che questo dato di fatto vada nascosto, spesso mi trovo a guardare il viso di persone anziane che spesso è bellissimo, ogni ruga che parla, e tu stai lì e cerchi di immaginarti la vita che hanno avuto, le cose che sono successe, i dolori, le gioie, gli amori.
MA questo no, è troppo. Non credo neanche che il tempo che passa vada esibito, ovvio, girare in uno scafandro no, ma neanche esibire il proprio corpo così. Io non sono filiforme e non vado in giro in minigonna, punto. Il tempo passa per tutti e credo che questa cosa vada serenamente accettata, e mi sa che la signora Loren, questa cosa, non l'abbia proprio mandata giù.
Con quel braccetto alla Zio Tibia... Brrrr...

15.10.07

S. IV

Non so, a me questa canzone piace tantissimo, anche se mi fa piangere. Francesco Renga dice:

“La felicità fa paura. La cerchi ma in realtà speri sempre di non trovarla mai per davvero, e anche quando sotto sotto senti di averla a portata di mano, fai finta di niente, la ignori. Per paura che qualcuno se ne accorga e possa strappartela dalle braccia.”

È una cosa a cui penso da tempo, chi è abituato alle avversità riesce ad affrontare molto meglio il dolore, la paura, la sofferenze, della felicità.
Oggi mi sento scazzata, ho l'ansia, sono agitata, e per questo i miei pensieri corrono ad S., che, guarda caso è un po' assente. E questo mi agita ancora di più. Io, veramente, un giorno, con il mio cervello, vorrei fare pace, perchè quand'è così la vita è molto molto molto faticosa...


9.10.07

una donna un perchè IV


Io questa (Nina Moric), da sempre, la reggo poco. Oltre ad essere odiosa, tra le altre cose si è pure sposata Corona, il che è tutto dire... Che poi è fatta bene per carità, ma quelle labbra... Queste sono le assurdità della chirurgia estetica, chissà come sarebbe stata carina senza quei due canotti... Come se non bastasse quello già fatto, la signorina si è superata, e, non avendo probabilmente altra entrata ultimamente, si è messa a fare un altro calendario. PERO', siccome di calendari ne sono statai fatti una marea, e siccome non puoi fare foto pornografiche, il problema è COSA fare di nuovo. Mi sembra che far vedere i peli della patata e la patata da dietro sia un'ottima soluzione.
Questa donna è un genio del marketing.

una donna, una cozza


Io non so voi... Sex and the city l'ho sempre schifato, a me 'ste quattro sgallettate in giro per la città alla ricerca di uomini, e quello ce l'ha troppo grosso, e quello non va bene, ecc. non mi ha mai interessato. Non ci posso fare niente, non mi faceva ridere.
E poi lei, Sarah Jessica Parker, sinceramente, anche vestita da capo a piedi da Armani, in sostanza mi sembra veramente un cesso. Con quella faccia tutta spigolosa, le braccine secche secche, senza tette, con le costole che si vedono, mi sembra così così. Ed infondo cosa ha mai fatto? Me la ricordo in Mars Attack ma lì, per fortuna dopo poco veniva rapita dagli alieni e la sua testa trapiantata sul corpo di un cane. E questa la dice lunga... Altro non mi ricordo.
Ma una cosa buona è riuscita a farla (ok, invidia), è riuscita a farsi sposare da Matthew Broderick, lui, non so se ve lo ricordate, il ragazzetto in Ladyhawke, lo scienziato di Godzilla. Non so, a me lui con questa faccia da bravo ragazzo, me piace un sacco. Al contrario di lei.

bolzano


Come molti di voi sanno la settimana scorsa sono stata per lavoro a Bolzano. A me Bolzano piace un sacco. Si parla italiano, si parla tedesco, le persone sono più civili e trovo sempre un sacco di cose da mangiare che mi ricordano le mie origini, come i canederli e il pane con i semi di finocchio. Inolte è situata in mezzo ai monti, ci sono le casette di legno, i palazzi in centro sono meravigliosi e tutto è curato e vivibile. Unica nota dolente, a volte un po' di razzismo nei confronti deli italiani, secondo me immotivata visto che dell'Italia fai parte.
In più, il giorno della nostra partenza c'era nella piazza principale la festa delle zucche. Uno spettacolo. Volevo postare un po' di foto. :-) Buona visione!






E per finire, un uomo un mito: