28.8.06

dal dottore

Oggi verso le 13 sono andata dalla dottoressa per il ginocchio che mi dà fastidio che da dopo la caduta in bici e gonfio e insensibile. Non avrei mai pensato che anche quello poteva essere un momento di divertimento. C'erano 5/6 signore tra cui tre che si sono messe a chiacchierare. Una pugliese, una signora anziana e un'altra di mezza età. Escono due preti e quella anziana:"Ahhh, che bel ragazzo, ma che peccato..." e quella pugliese:"Ah, io lo conosco, stava a scuola con mia figlia", ecc. ecc. Se ne vanno ed entrano due sordomuti e l'anziana dice:"Ah, ma poverini, come fanno a capire... E come parlano..." e quella pugliese:"Ah, io li conosco, perchè nel mio palazzo c'è una scuola per sordomuti e bla bla bla". Arriva una ragazza dal bar con un vassoio con dei caffè e l'anziana:"Vedi questi giovani, non è vero che non fanno niente..." e la pugliese:"Ah, ma io la conosco, lavora al bare di un nostro amico..." e via dicendo.
NIENTE, LEI CONOSCE TUTTI! TUTTA RIMINI È SUA!




Ma la cosa più bella è stata detta dalla signora anziana. Hanno cominciato a parlare della morte, del fatto che noi giovani non ci pensiamo (macchenesanno?) e lei se ne esce:" QUANDO PENSO ALLA MORTE MI SI RATTRAPPISCONO I PIEDI".
BELLISSIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA! Una donna un mito.
Della serie, chevvordì?

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