3.10.06

L'idiozia femminile

Sono tornata a scrivere, dopo un po' di tempo causa viaggio a Londra e settimane di superlavoro di cui magari vi parlerò più avanti e voglio cominciare subito con un argomento scottante: ma le donne ci sono o ci fanno...? Ma cominciamo dall'inizio.
Ogni tanto anche io guardo la tv e quasi sempre leggo i giornali e mi sembra che in questo periodo storico così particolare (mah... mi sembra come al solito... :-D) sto notando sempre di più un'imperante aumento di donne imbecilli. Cito solo tre esempi a caso:
  1. Valeria Marini. Che non fosse una cima l'avevamo capito. Dopo Cecchi Gori si è data al Circus, programma abbastanza insignificante. Vedo un pezzetto l'altro giorno in cui le spiegano RIPETUTAMENTE quello che lei deve fare, ma lei NON CAPISCE. Non c'è verso. Neanche spiegato a gesti. Niente di niente. Ed in più, ad un certo punto, tutta piccata e con il perizoma in vista, dice anche:"Ah, adesso basta, me ne vado, tutti capiscono e io no...! È lui che non sa spiegare!". Ecco. Forse il problema è esattamente l'opposto cara Valeria. Forse sei tu, che di per sè, non capisci una cippalippa!
  2. La trasmissione "La pupa e il secchione". Penso che ogni commento sia superfluo. Guardare queste ragazze, che con aria sorniona e ilare si divertono della loro spaventosa, proverbiale ed abissale ignoranza è stato sconvolgente. E tutti a ridere! E tutti così divertiti! Tanto che due ragazze oggi in palestra l'hanno soprannominato "il programma dell'anno"...! No, dico...? Le pupe a quanto pare il cervello non ce l'hanno mai avuto in dotazione ma noi?!?!? Dico, gente, svegliatevi! Come si fa a guardare un programma del genere!?!? Che basa il proprio successo sull'ignoranza...!
  3. Tale Sara Tommasi, che a quanto pare sta su L'isola dei famosi ma di cui ignoro ancora l'esistenza. E penso di ignorarla ancora per un bel po'. Leggo che ha fatto il calendario per Max, uh, 'na novità. Ecco un pezzo del suo intervista:

    Quanto al calendario, un pensiero ai suoi tanti ammiratori, ma soprattutto ai suoi genitori che criticano la scelta da Terni, la sua città natale. "A me sembra che ti sei fatta togliere le mutande da tutta Italia", le ha detto la mamma Cinzia. Ma per Sara è solo il trampolino verso il successo che insegue da anni.

    "Per me è arte", risponde la showgirl. Il giudizio quindi passa a chi vorrà ammirarla appesa a un muro, "sfogliandola" mese per mese.
Ah sì, certo, è arte. Ma sicuramente!


Ma penso. Con delle rappresentanti così non facciamo proprio una bella figura. Ci lamentiamo delle pari opportunità, del fatto che veniamo trattate diversamente, che veniamo sottopagate, che non ci si filano, che ci credono stupide e poi questo tipo di donne hanno successo. Ok. Capisco che sto parlando di una cosa di infimo livello chiamata tv, soprattutto quella italiana, però...
Signora mia... Dove andremo a finire... :-)


Complimenti... per "l'arte"!

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