Oggi breve parentesi sociologica. In Ammeriga è uscito questo libro, che "spiega" ai bambini cosa succede quando la mamma decide di andare dal chirurgo plastico, in particolare, qui, di rifarsi il naso. Non so. Qui, furbamente, hanno deviato la cosa su qualcosa che non deve essere per forza di natura estetica, anche perchè ci potrebbero essere difficoltà respiratorie, deviazioni del setto, ecc. ecc. Ed è chiaro che in una società che è talmente dedita alla chirurgia estetica magari ci sia il bisogno di spiegarlo ai bambini. Però continuo a pensare che non ce ne sia bisogno. I bambini hanno un concetto estetico tutto loro, un culone può essere meraviglioso (vedi nipote), si sentono belli a priori salvo mettersi a piangere quando gli viene il morbillo (sempre nipote) dicendo: "Quanto sono brutto!" ma soprattutto, per quanto riguarda la mamma, come lo dice anche in una vignetta più avanti, la mamma, per un bambino, è sempre la più bella del mondo.
Mi colpisce sempre come gli americani riescano a fare del business anche da un filo d'erba. Mah.
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