18.3.08

*sospiro* II

Devo lavorare, devo lavorare, devo lavorare.
Devo consegnare una cosa entro fine mese. Devo lavorare.
EPPURE non ci riesco. Almeno non in questo momento. Mi sta succedendo una cosa strana. È una settimana che incontro gli uomini dei miei sogni. Quelli che guardi e senti un'esplosione di sensazioni che ti lasciano senza fiato, lì a boccheggiare, con quella sensazione strana, quella sensazione di "fai di me quello che vuoi, sono tua". Alla faccia dell'emancipazione.

Il primo era lo steward sull'aereo. Io uno così non l'avevo mai incontrato. Alto, muscoloso, occhi verdi, biondo, con la camicia che tira sui bicipiti e appena gli parli un sorriso che illumina tutto quello che lo circonda. Avrei voluto portarmelo a casa. Così, impacchettarlo e via.

L'altro è questo qua. È un concorrente die "Deutschland sucht den Superstar", una sorta di X-Factor tedesco che sto seguendo. Si chiama Fady Maalouf ed è libanese e con quegli occhi... Dio mio... E meno male che ho 30 anni. Spero sia la primavera, se no me vado a sparà subbito!

Ok, assomiglia anche a S. e nonostante il suo comportamento di merda, me lo fa mancare ancora di più. Strana la vita, con queste persone che entrano ed escono e lasciano dietro di sè un qualcosa, un qualcosa che non sai cos'è, un qualcosa che tu hai visto in loro, un qualcosa che per un attimo, un nanosecondo, ti ha arricchito la vita. Un qualcosa che non c'è più.

Nessun commento: